Il Miele
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Miele: il nostro alleato per l'inverno
Scopri le varietà di miele e le loro proprietà benefiche
Il miele è un alimento ad elevato potere energetico ed adatto a tutte le età. Le diverse varietà uniflorali, fanno del miele sardo un prodotto unico e qualitativamente elevato.
I suoi componenti (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.) ne fanno un alimento completo, con importanti effetti antinfiammatori, antimicrobici e antiossidanti e addirittura antitumorali.
Sin dall’antichità, infatti, era conosciuto ed utilizzato per contrastare e curare diverse malattie e attualmente numerosi studi scientifici ne dimostrano l’efficacia:
• utilizzato spesso per fronteggiare la tosse e il mal di gola grazie alle sue proprietà decongestionanti e balsamiche;
• utilizzato anche in ambito sportivo come ricostituente per fronteggiare sforzi fisici intensi;
• ottimo cicatrizzante di piccole ferite;
• antinfiammatorio;
• leggero potere lassativo, utile in caso di stipsi;
• ampio potere dolcificante;
• meno calorico rispetto allo zucchero.
Varietà
• Asfodelo: è inserito nell'elenco dei prodotti tradizionali e tipici della Sardegna. Il suo colore chiaro trasparente si abbina alla perfezione al sapore dolce e delicato. La sua produzione nasce dalla fioritura primaverile dell'Asphodelus species, (Asfodelo) una pianta spontanea tipica del paesaggio sardo.
• Millefiori di Sardegna: ottenuto da fioriture fioritura spontanea primaveriledel paesaggio sardo;
• Agrumi: Il miele di Agrumi nasce nel cuore dei rinomati agrumeti di Muravera e del Sarrabus (Sardegna sud orientale).
• Cardo: Il miele di Cardo è inserito nell’elenco dei “Prodotti tradizionali della Sardegna” (D.Lgs. 173/98 – D.M. 350/99) da cui riportiamo le seguenti caratteristiche: “Il Cardo è una pianta erbacea tipica della Sardegna che cresce in terreni incolti e fiorisce a tarda primavera. Il suo miele, raccolto dalle api nel periodo aprile - maggio, è chiaro in trasparenza, tendente all’ambrato con tonalità verdognole, dal sapore dolce ma lievemente piccante ed intenso per la presenza di ferro, dall’aroma gradevole, profumato e persistente. La cristallizzazione è normalmente fine. Curativo per gli anemici. E’ un ottimo dolcificante per il latte e la ricotta.”
• Macchia Mediterranea: Il miele di macchia mediterranea nasce dalla fioritura spontanea primaverile di rosmarino, lavanda e erica, da cui ne eredita il sapore.
• Sulla: Il miele di sulla nasce dalla fioritura spontanea o da coltivazione foraggera della sulla, pianta erbacea perenne che fiorisce ad aprile- maggio. Il miele è particolarmente apprezzato per il suo colore chiaro e odore e sapore delicato.
• Erica: Raro miele dal gusto unico, morbido e caramelloso. Il miele di Erica viene prodotto in Sardegna dalla pianta di Erica Arborea e Erica Multiflora.
• Carrubo: I fiori del Carrubo sono molto frequentati dalle api e ciò costituisce un valido contributo alla estensione dell'apicoltura nelle aree di coltivazione del carrubo.
• Eucalipto: Il miele di Eucalipto è inserito nell’elenco dei “Prodotti tradizionali della Sardegna” (D.Lgs. 173/98 – D.M. 350/99) da cui riportiamo le seguenti caratteristiche: “E’ un miele di un tenue colore ambrato, ha un gusto marcato e un profumo speziato; è un ottimo miele da tavola, è caratterizzato da una spiccata azione balsamica per le vie respiratorie, presenta qualità elevate per la sua purezza, proprio perché, nel periodo estivo, è l’unica fioritura presente.”
• Corbezzolo: Il miele di Corbezzolo (conosciuto anche come Miele Amaro) è inserito nell’elenco dei “Prodotti tradizionali della Sardegna” (D.Lgs. 173/98 – D.M. 350/99) da cui riportiamo le seguenti caratteristiche: “il miele di corbezzolo è di colore leggermente ambrato, con tipiche sfumature grigio verdi, facilmente riconoscibile per il caratteristico aroma pungente, il profumo fresco, e per il sapore decisamente amaro, intenso e persistente. E’ raro perché il corbezzolo (Arbustus unedo) fiorisce da novembre a febbraio e questo rende difficile, a causa del freddo, il lavoro delle api. La cristallizzazione è fine. E’ottimo sul pecorino e sulle sebadas, prezioso per la salute e ottimo sedativo per la tosse.”
• Trifoglio: Il miele di Trifoglio si presenta dal colore quasi trasparente, quando cristallizza appare quasi bianco, ricco di proprietà benefiche, ha un gradevole gusto delicato, ideale per dolcificare le bevande.
• Castagno: Il miele di castagno si distingue dagli altri tipi di miele per la colorazione più scura (marrone scuro) e per il suo gusto amaro; è inserito nell’elenco dei “Prodotti tradizionali della Sardegna” (D.Lgs. 173/98 – D.M. 350/99); si produce principalmente nelle foreste di castagneti del centro Sardegna. Molto ricercato per le sue proprietà anti infiammatorie e anti batteriche, grazie alle vitamine e sali minerali presenti.
• Timo del Gennargentu: Il miele di Timo molto apprezzato per le proprietà balsamiche e depurative; è un ottimo anti batterico e digestivo. Dal gusto simile al miele di eucalipto, presenta un profumo forte e un gusto intenso. Nasce alle pendici del Gennargentu, la montagna più alta della Sardegna, in un clima incontaminato e selvaggio.
• Rovo del Gennargentu: Miele raro, è un miele estivo, dal profumo intenso floreale e gusto delicato ma intenso; molto ricco di vitamine, è indicato negli stati infiammatori e influenzali. Nasce alle pendici del Gennargentu, la montagna più alta della Sardegna, in un clima incontaminato e selvaggio.
Ovviamente, per poter godere di tutti i vantaggi che ci fornisce il miele bisogna preferire quello naturale, senza lavorazioni industriali o pastorizzazione, che privano il miele delle sostanze nutritive.
Le variazioni climatiche influiscono pesantemente sul lavoro delle api, ragion per cui il miele da noi prodotto potrebbe subire delle variazioni di etichetta e packaging dovuto alle diverse zone di produzione della Sardegna, ma che non ne pregiudicano la qualità del prodotto.
E' utile sapere che:
il miele va conservato in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce e da fonti di calore;
il processo di cristallizzazione è assolutamente naturale e garantisce l’ottima qualità del prodotto;
per riportarlo allo stato fluido, scaldare a 40°.